Lunedi, Ott 30, 2023 17:47


La FORMAZIONE Italiana Pole Dance è stata fondata nel Dicembre 2009 inizialmente con il nome di federazione Italiana Pole Dance,  in concomitanza con la crescita di interesse verso la  Pole Dance,  Pole Gym e Pole Fitness. La Pole Dance è una forma d’arte atletica nella quale creatività,  armonia, coordinazione e flessibilità si incontrano con la forza fisica. Obiettivo primario della associazione è quello di FORMARE ISTRUTTORI COMPETENTI NELL' INSEGNAMENTO DELLA POLE DANCE AL GRANDE PUBBLICO.

I CORSI SONO SUDDIVISI IN 3 LIVELLI:

LEVEL 1
LEVEL 2
LEVEL 3

PER POTER ACCEDERE AL LEVEL 2 E 3 BISOGNA AVER PRESO PARTE AL LEVEL 1 E AVER OTTENUTO IL DIPLOMA.
 
Il Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) è Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI [D.lgs. 242 del 23/7/99 Delib. Cons. Naz. CONI 1224 del 15/5/2002]; Ente nazionale con finalità assistenziali riconosciuto dal Ministero degli Interni [D.M. 559/C 3206-12000 – A (101) del 29-02-1992]; Ente Nazionale di Promozione Sociale [iscrizione n°77 Registro Nazionale Ministero del Lavoro e Politiche Sociale – Legge 7-12-2000 n.383] ed è iscritto all'Albo Provvisorio del Servizio Civile Nazionale.



Domanda di ammissione



1. Possono far parte dell'Associazione, in qualità di soci le persone fisiche, gli Enti,
le associazioni e le Società che vi aderiscono tramite affiliazione. Per i soggetti diversi dalle persone
fisiche, la tessera sociale sarà intestata all’Ente, all’Associazione o alla Società
annessa. Gli Enti, le Associazioni o le Società s’intendono rappresentati dal Legale
rappresentante o da altra persona espressamente delegata.
2. Per essere affiliati all’Associazione si deve presentare, utilizzando l’apposito modulo,
una domanda scritta allegando la quota d’iscrizione, al consiglio direttivo che, a maggioranza
assoluta con motivazione documentata, accetterà o respingerà la richiesta in un
termine massimo di 30 giorni.
3. Dichiarare di attenersi al presente statuto ed alle deliberazioni degli organi
sociali.


Il numero dei soci è illimitato. All’Associazione possono aderire tutti i cittadini
e gli stranieri d’ambo i sessi. I minori di anni 18, sono rappresentati nei
rapporti sociali dai genitori o negli altri modi previsti dalla legge. E’ compito
del consiglio direttivo dell’Associazione o d’altro socio da Esso delegato, anche
verbalmente, valutare in merito all’accettazione o meno della domanda.
L’accettazione, seguita dall’iscrizione all’albo dei soci, da diritto immediato a
ricevere la tessera sociale e il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica
di socio a partire da tale momento. L’Iscrizione ha validità dalla data d’ammissione
fino alla chiusura dell’anno sportivo e si rinnoverà automaticamente con il
versamento della quota associativa. Non è ammessa la trasmissibilità della
quota associativa né una sua rivalutazione.

L’adesione all’Associazione comporta:

1. Piena accettazione dello statuto sociale, delle sue finalità e degli eventuali
regolamenti;
2. La facoltà di utilizzare la sede sociale e le sue infrastrutture facendone un
uso corretto;
3. Il pagamento della tessera, delle quote associative periodiche e per le varie
attività e servizi nonché dei contributi;
4. Mantenere rapporti di rispetto con gli altri soci e gli organi dell’Associazione.


1. Il socio può recedere dall’Associazione senza diritto ad alcun compenso
rimorso o identità, tramite comunicazione scritta (A.R.) al Consiglio Direttivo.
La perdita della qualità di socio può avvenire per:
A. Non ottemperanza alle disposizioni statutarie e regolamenti;
B. Morosità protrattasi per oltre un mese dalla scadenza del versamento
richiesto della quota associativa;
C. Radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio
direttivo, pronunciata contro il socio che commette azioni ritenute disonorevoli
entro e fuori dell'associazione, o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo
al buon andamento del sodalizio.
D. Morte del Socio.
E. Svolgimento o tentativo di svolgere attività contrarie agli interessi della
associazione, nel momento in cui si arrechino danni morali o materiali alla
associazione


Le espulsioni saranno decise dal Consiglio Direttivo, senza obbligo di preavviso
e ad effetto immediato, con decisione motivata, adottata a maggioranza assoluta
dei membri dello stesso.
E’ ammesso il ricorso all’assemblea, in tal caso il provvedimento di espulsione
resta sospeso sino alla delibera dell’assemblea, contro la quale è possibile
promuovere da parte dell’escluso, giudizio arbitrale ai sensi del successivo art.
13.
Le attività svolte dai soci e soci amministratori in favore dell’associazione sono
salvi i rimborsi spese e le indennità di trasferta, effettuate a titolo assolutamente
gratuito e di liberalità.

Esercizio del diritto di voto

Il diritto di voto è esercitato nelle assemblee nel modo che segue:
a)ciascuna persona fisica non facente parte d’alcune Ente-Socio, può intervenire
all’assemblea generale ed ha diritto ad esprimere un solo voto;
b)ciascun Ente-Socio ha diritto a tanti voti quanti sono i suoi affiliati regolarmente
iscritti all’associazione sportiva dilettantistica federazione italiana pole dance.

QUOTE SOCIALI

Gli importi delle quote di iscrizione, delle quote contributive dovute dagli
associati e dell’ammontare dei versamenti aggiuntivi per le attività, i servizi
sociali e complementari, sono stabiliti dal Consiglio Direttivo il quale ne prevede
anche i termini e le modalità di pagamento.






STATUTO ASSOCIATIVO AC FORMAZIONE ITALIANA POLE DANCE



ORGANI SOCIALI

Gli organi sociali sono:

a) l'assemblea generale;
b) il Presidente;
c) il Consiglio Direttivo;
d) Il Direttore Tecnico Nazionale
e) Il Segretario Generale
f) Il Collegio dei Probiviri


Sono eleggibili alle cariche sociali, tutti i soci maggiorenni in regola con
l'affiliazione e con il versamento delle quote sociali. Il consiglio direttivo
verificherà,ogni anno, la regolarità e permanenza dei suddetti requisiti
sancendo l'eventuali decadenze.

ASSEMBLEA-BILANCIO

a)L’assemblea è sovrana. Essa è formata da tutti i soci. Tutti i soci maggiorenni
vi hanno diritto di voto in ragione di uno ciascuno (art. 2532 c.c.).
b)L’assemblea, previa convocazione del Presidente dell’Associazione (mediante
avviso affisso all’albo almeno 10 gg prima dello svolgimento della stessa), si
riunisce in via ordinaria una volta l’anno, per approvare il rendiconto economico
finanziario dell’esercizio precedente e per fornire al consiglio le linee
programmatiche per il successivo.
c)L’assemblea si riunisce in via straordinaria, delibera a maggioranza semplice
ed è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza della metà
più uno degli aventi diritto; in seconda convocazione l’assemblea è valida,
qualunque sia il numero degli intervenuti. La seconda convocazione deve essere
fissata ad almeno un’ora di distanza dalla prima.
e)Per lo scioglimento dell’associazione, è necessario il voto favorevole dei tre
quarti degli Associati.
f)L’assemblea è presieduta dal Presidente o, in caso di suo impedimento, da un
socio designato dalla medesima.
g)L’assemblea, per proposta del proprio presidente, stabilisce di volta in volta
la forma delle votazioni, che può essere:
1. per acclamazione
2. per alzata di mano
3. Per appello nominale
4. A scrutinio segreto


h)le deliberazioni sono constatate con processi verbali firmati dal Presidente e
dal segretario,resteranno custoditi nella sede per essere liberamente consultati
dagli associati.
i)Nessuno può intervenire in assemblea con più di una delega (una delega + il
proprio voto).
j)Spetta all’Assemblea, approvare i bilanci sociali, decidere sulle affiliazioni
o adesioni, eleggere o revocare il consiglio direttivo che comunque rimane in
carica per almeno i primi 4 anni di vita dell’associazione a partire dal momento
della sua fondazione. L’assemblea dei soci, atleti, tesserati e tecnici nominerà
i propri rappresentanti con diritto di voto in seno agli organi ove previsto.
Consiglio direttivo

L’associazione è diretta ed amministrata da un consiglio direttivo composto da
un numero minimo di tre(3) ad un massimo di undici(11) componenti, determinato
i volta in volta, dall’assemblea dei soci ed eletti, compreso il presidente, dall
assemblea stessa. Il consiglio direttivo nel proprio ambito nomina il segretario
ed il vicepresidente con funzioni di tesoriere. Il consiglio direttivo rimane
in carica quattro anni ed i suoi componenti sono rieleggibili. Le deliberazioni
verranno adottate a maggioranza.
Il consiglio è investito da parte dell’assemblea dei più ampi poteri per la
questione ordinaria dell’associazione, e pertanto, potrà compiere nella persona
del presidente o del vicepresidente, tutti gli atti di normale amministrazione ed
in particolare, contrarre obbligazioni, assumere impegni, aprire c\c bancari o
postali. Potrà procedere inoltre alla nomina dei dipendenti, collaboratori,
consulenti, direttori tecnici e istruttori, determinandone gli emolumenti o
compensi e/o rimborso spesa.
Gli incarichi d’istruzione, possono essere attribuiti anche adun membro del
Consiglio Medesimo.
Il consiglio direttivo, convocato e presieduto dal presidente, delibera a
maggioranza semplice con la presenza dei due terzi dei suoi membri.
In caso di dimissione del presidente o della maggioranza dei membri del consigli
o direttivo, rimane in carica temporaneamente il presidente per l’ordinaria
amministrazione e per la convocazione in seduta straordinari dell’assemblea.
Quest’ultima deve essere convocata entro sessanta giorni e deve avvenire nei
successivi trenta giorni.


CARICHE SOCIALI

Il Presidente:


Ha la rappresentanza legale ed i poteri di firma dell’associazione, cura l’esecu
zione dei deliberati dell’assemblea e del consiglio direttivo, decide inoltre in
ordine all’ammissione ai servizi dell’associazione dei tesserati e dell’ente di
promozione sportiva, convoca e presiede l’assemblea ed il consiglio direttivo,
ne cura l’esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento a
mministrativo dell’associazione, verifica l’osservanza allo statuto ed ai regola
menti e ne promuove la riforma ove lo ritiene necessario.
Il VicePresidente:

Coadiuva il Presidente in tutti i suoi compiti e, se necessario, lo sostituisce
con eguali poteri.


Il Segretario:

Collabora alla gestione dell’Associazione, cura la tenuta dei libri sociali e se
gue gli adempimenti contabili ed amministrativi.
In caso di dimissioni del Segretario, il Consiglio Direttivo per proposta del Pr
esidente, provvede alla nomina di uno statuto.


Il Direttore Tecnico Nazionale


Il Direttore Tecnico Nazionale è nominato dal Consiglio Direttivo. Egli deve ess
ere scelto, con conseguente preparazione tecnica e morale al fine di, poter inse
gnare, aggiornare, seguire, con la massima competenza la pratica della Pole Danc
e, Pole Gym, Pole Fitness.
Egli deve avere come scopo principale, la crescita tecnica ed agonistica di tutt
i i soci della Associazione Sportiva Dilettantistica Federazione Italiana Pole D
ance.
Il Direttore Tecnico Nazionale provvede alla composizione delle Commissioni “d’E
same”, “Arbitrale”,”Organizzativa” e “Squadre Nazionali”, comunicando detti nomi
nativi al Consiglio Direttivo, per la necessaria approvazione.
Il Direttore Tecnico Nazionale è il supervisore e diretto collaboratore di tutte
le commissioni.


Scioglimento

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea. Verificatosi lo s
cioglimento, o qualunque altra causa d’estinzione, il patrimonio residuo sarà de
voluto ad Enti o Associazioni che perseguono gli stessi scopi sportivi dell’Asso
ciazione o a fini di utilità pubblica, sentendo l’organismo di controllo, di cui
all’art. 3, com 190.1.662/96

Articolo 12 – Statuto-Regolamenti

Le modifiche dello Statuto devono essere approvate dall’Assemblea, a maggioranza
pari a ¾ degli intervenuti. L’associazione può anche dotarsi di regolamenti int
erni, che in ogni caso devono sempre essere approvati dall’Assemblea.

Collegio Arbitrale

Tutte le eventuali controversie tra gli associati e, tra questi e l’Associazione
o i suoi organi, saranno sottoposte al giudizio di un collegio arbitrale costit
uito secondo le regole dell’Ente affiliante.
In tutti i casi ove non fosse possibile comporre il Collegio, secondo le indicaz
ioni dell’Ente di Appartenenza, questo sarà composto di tre membri ( soci dell’A
ssociazione), che giudica inappellabilmente ed a titolo definitivo e senza parti
colari prescrizioni di rito.
I membri del Collegio Arbitrale, sono due rispettivamente designati da ciascuna
delle parti in contestazione ed il terzo, che assume la veste di Presidente, dai
primi due arbitrio, in caso di disaccordo, dal Presidente del Tribunale territo
riale competente.
Il deliberato del Collegio Arbitrale vincola tutti gli associati, l’Associazione
ed i suoi organi.

Articolo 14– Rimandi

Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle disposizion
i previste dagli art. 36 e seguenti del Codice Civile, allo statuto ed ai regola
menti del CONI e dell’Ente di promozione sportiva Alleanza Sportiva Italiana, ed
alle normative vigenti in materia d’associazionalismo in quanto applicabili.